martedì 8 settembre 2009

11 settembre, dietro il complottismo


Giornalettismo:
11 settembre, dietro il complottismo

di John B.

Leggere e meditare.

1 commento:

Foxxya ha detto...

Fino a ieri i complottisti erano convinti che esistesse un complotto e spammavano per diffondere teorie complottiste, inventandosene sempre di nuova.
Erano anti-guerra in Iraq e Afganistan, anti-interventismo contro il terrorismo, anti-Bush con tanto di manifestazioni, anche contro il G8 ed anti-repubblicani-neocon o paleocon considerati dei veri e propri schiavisti fascisti.
Pacifisti e figli dei fiori pieni degli ideali di lotta senza violenza, pieni di false prove, e teorie del complotto a favore di multinazionali petrolifere, ....unica eccezione Blondet, e comedonchisciotte da sempre malati di Israele, nel senso che vedono l'intervento di Israele e del Mossad in tutto.

La linea informativa sul complotto dell'11 settembre 2001 si è rivelata un FALLIMENTO COMPLETO e non fornisce nè appoggio politico nè denaro contante per pagare i debiti.
Anzi politicamente è un suicidio sostenere le teorie complottiste sull'11 settembre 2001.

Oggi, che è largamente riconosciuto il fallimento delle teorie complottiste, vedi stalinisti di ieri come G.Chiesa dare del negro ad Obama, Alex Jones fare video cotnro Obama, discorsi negazionisti su LC, e vari esempi citati da John + vari altri, nessuno escluso.
Hanno impiegato pochissimo tempo per rivoltare la frittata nella padella e passare da figli dei fiori a figli di bottan..."buona donna" (nazifascisti negazionisti).
Oggi che le teorie complottiste sono al 100% considerate una fregatura, ecco che di punto in bianco i capi dei movimenti scoprono di essere i più beceri dei paleocon, così come avevano sempre criticato: la critica di qualche tempo fa era di "paleocon razzisti o nazifascisti", facenti parte di uno stato imperialista e colonialista in Iraq e Afganistan.

Quindi non condivido per niente l'articolo di John.
E nemmeno quelli recenti di Paolo e di altri a tema.
A mio parere si stanno facendo gabbare alla grande dall'ennesimo trucco complottista.