mercoledì 6 marzo 2013

Dagli scilipoti alla brace.

Niente politica, eh... però quoto appieno il sempre ottimo SirEdward:
probabilmente questo è onesto, ma non è garanzia di qualità, perché per fargli fare quello che vuoi, a uno così non devi nemmeno corromperlo con un milione di euro, basta che gli fai vedere due scemate da un sito internet
Grassetto mio.

Come ho sempre detto, non è detto che basti essere onesti...

Qui l'articolo completo sul disinformatico.

Qui un bell'articolo riassuntivo su "Il Post" per chi non conoscesse quella put...ta di Zeitgeist che ha " fatto vedere il mondo in un modo completamente diverso" al nostro buon Onorevole pentastellone Bernini.

Dagli scilipoti alla brace.

p.s.
L'ho ascoltato.
Avrei preferito fermarmi al trascritto.

32 commenti:

Stepan Mussorgsky ha detto...

Attivissimo non poteva chiedere di meglio: è un piatto d'argento servito su un piatto d'argento! :D

Stepan Mussorgsky ha detto...

Sì è sempre ottimo anche se ha fatto un errore :D

mother ha detto...

stesso commento sul disinformatico.

Sono indeciso se commentare:
avrà fatto troppe sedute di agocultura....

o dire:
ma tu pensa il dramma dell'università che gli ha dato una laurea...certe cose riabilitano Crosetto e Giannino in un colpo solo

Stepan Mussorgsky ha detto...

Certo che Paolo è proprio un bellimbusto: voleva sondare qual è il sentimento dei suoi lettori rispetto al M5S e allora ha scritto questo articolo e guarda come pubblica! Sembra quasi che non ci sia la moderazione! :D

Normalmente l'attesa per la pubblicazione è 1/2 giorni, LOL! :D

Anonimo ha detto...

@Usa_free. Il Bernini, come praticamente TUTTI gli eletti del 5 stelle che hanno parlato, si è fatto una figura che era meglio evitare.
Visto che SO che sei una persona intelligente, non puoi negare ciò.
D'altronde de un movimento nato da chi crede nelle palle di plastica che (NON) lavano e ai cellulari che (NON) cuociono le uova, cosa ci si può aspettare?
Capisco che tu difenda le tue scelte, ma le realtà è che i grillini non sono molto capaci, FORSE sono onesti, ma gli onesti incapaci fanno più danno dei disonesti capaci.
PS un consiglio USA l'intelligenza e non cadere nella trappola del complotto, dal tuo commento su Paolo ci sei PERICOLOSAMENTE vicino

Hedges ha detto...

Ho lasciato oggi il disinformatico pentastellato a 54 commenti, lo ritrovo ora a 221. Calma, birra, patatine e mi metto pazientemente a leggere.
Seriamente invece, chi poteva aspettarsi di meglio dalla rigorosa selezione della rėeeeeete? Ho paura che i candidati siano stati selezionati in base a quanto faceva ridere il video di presentazione.
Comunque, cambia il metodo rispetto agli altri partiti....ma i Razzi sono sempre gli stessi.

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Visto che SO che sei una persona intelligente, non puoi negare ciò."

Ma non lo nego:ha fatto una figura di merda.Sarebbe stato meglio se non avesse accettato l'intervista.

"D'altronde de un movimento nato da chi crede nelle palle di plastica che (NON) lavano e ai cellulari che (NON) cuociono le uova, cosa ci si può aspettare?"

Grillo ne spara tante, ma non credo che il movimento abbia acquistato questa dimensione imperniandosi su biowashball e cellulari, quanto su idee criticabili che però non sono boiate palesi, tipo ad esempio la riduzione dei parlamentari e dei loro stipendi.

"Capisco che tu difenda le tue scelte, ma le realtà è che i grillini non sono molto capaci, FORSE sono onesti, ma gli onesti incapaci fanno più danno dei disonesti capaci."

Non sempre. Perché se uno e capace, ma è totalmente disonesto, farà sicuramente solo danni, perché agirà sempre in maniera disonesta.
La tua affermazione regge nel caso si supponga che non esistono politici capaci ma totalmente disonesti, che nella disonestà vi sia sempre, o quantomeno molto spesso,una parte apprezzabile di capacità usata in maniera onesta.

Può darsi, anche se è una prospettiva tutt'altro che confortante, perrmettimi di avere dei dubbi in merito, oveero:temo che vi siano stati politici capaci ma totalmente disonesti, e temo anche che abbiano avuto ruoli di primo piano nella politica nazionale.

"PS un consiglio USA l'intelligenza e non cadere nella trappola del complotto, dal tuo commento su Paolo ci sei PERICOLOSAMENTE vicino"

Ne ho scritti più di uno, mi dici quale?

Stepan Mussorgsky ha detto...

Scusate gli strafalcioni del commento precedente, ma d'altra parte sono passate le 3 di notte :D

brain_use ha detto...

Sarebbe stato meglio se non avesse accettato l'intervista.

Sarebbe stato meglio se avesse cercato di capire le fesserie a cui crede solo perché provengono da "santa interDet".

O credi anche tu che la colpa sia dei "cattivoni giornalisti"?


idee criticabili che però non sono boiate palesi, tipo ad esempio la riduzione dei parlamentari e dei loro stipendi.

Non è una boiata e non è criticabile. I nostri parlamentari sono più di quelli degli Stati Uniti e guadagno più dei loro omologhi di qualsiasi paese occidentale.

Il punto è che non è questo il problema dell'Italia. E quindi, per quanto giusto, non può essere il cuore del pensiero di un partito col 25% degli elettori.

A meno di ammettere che il pensiero di quel partito è esclusivamente di natura populista e demagogica.

Buzz Lloyd ha detto...

Grillo ne spara tante, ma non credo che il movimento abbia acquistato questa dimensione imperniandosi su biowashball e cellulari, quanto su idee criticabili che però non sono boiate palesi, tipo ad esempio la riduzione dei parlamentari e dei loro stipendi.

Sicuramente su questo hai ragione, ma ti ricordo che sostenere una cosa palesemente "fuffara" e fuori da ogni schema logico squalifica automaticamente qualsiasi altra cosa corretta abbia detto e fatto. Se Grillo spara stupidaggini su qualsiasi cosa per la famosa legge dei grandi numeri su qualcosa ci azzecca, o la dice-scrive correttamente. Per favore, come scrive Michail, noi sappiamo che sei una persona intelligente e sensata, non fare "cherry picking", la riduzione dei parlamentari è giusta e allora lo voto, tralascio il fatto che abbia detto delle cazzate immani su signoraggio, reddito di cittadinanza, ed occupazione (argomenti altrettanto seri e credo estremamente più preminenti rispetto alla riduzione dei parlamentari).

mother ha detto...

Aspetta, provo a fare una previsione maya: e nel 3000 dopo cristo i residui della politica del millennio precedente si consolidarono in due grossi schieramenti politici, considerati dai militanti come Yn e Yan in eterna lotta fra loro.
Da un lato i Damanhuriani, discendenti della setta Damanhur legatisi con Verdi, PD-ini, PDL-lini, Babbani padani e circoncisi. Dall'altro i discendenti di Ingroia e M5S riunitisi nel disegno utopico-settario dei Zeitgeist e Venus Project (presentato al Zeitgeist Movement Sanctuary), secondo l'economia della decrescita dolce, che solo in minima parte prevede fantacomplotti su 911, microchip et similia, ma il cui unico fine è la rivoluzione civile della società chiamata Gaia con la costruzione di un mondo perfetto senza denaro o giù di lì, dove tutti i cittadini voteranno online, i grandi marchi di internet si fonderanno insieme (Google, microsoft, facebook, ecc...) e daranno avvio a Prometeus (la rivoluzione dei media), un'immensa simulazione virtuale che inserisce ricordi positivi nelle persone.

(ovviamente... da leggere con tono ironico)

Se volete potete svizzarrirvi a cercare le citazioni utilizzate)

Fornisco solo questo indizio: http://www.youtube.com/watch?v=HsJLRX-nK4w

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Sicuramente su questo hai ragione, ma ti ricordo che sostenere una cosa palesemente "fuffara" e fuori da ogni schema logico squalifica automaticamente qualsiasi altra cosa corretta abbia detto e fatto"

Applicando questa regola, non ho votato per più di 10 anni.Stavolta ho voluto esprimere un voto di protesta. Un voto di protesta si può dare anche a uno che ha sostenuto tesi fuffare.

"Se Grillo spara stupidaggini su qualsiasi cosa per la famosa legge dei grandi numeri su qualcosa ci azzecca, o la dice-scrive correttamente."

Eppure alcune cose che condivido le ha dette/proposte solo lui e il suo movimento. Gli altri prima se ne guardavano bene dal proporle perché era contro il loro interesse di partito, adesso cercano di farle proprie. Gli altri non si stanno rivelando migliori del M5S.
Più preparati, forse. Io direi più 'abituati'. Abituati male.

"non fare "cherry picking", la riduzione dei parlamentari è giusta e allora lo voto, tralascio il fatto che abbia detto delle cazzate immani su signoraggio, reddito di cittadinanza, ed occupazione (argomenti altrettanto seri e credo estremamente più preminenti rispetto alla riduzione dei parlamentari)."

Non è questione di cherry picking, ma di priorità. Per i critici del M5S, in particolare voi (non per etichettarvi, per carità) particolarmente sensibili al discorso 'complottismo', Grillo è insostenibile, per voi basta e avanza che abbia propalato tesi di complotto per farvelo automaticamente vedere come il peggior male possibile.

Ma è innegabile che, nelle priorità del M5S, le ipotesi di complotto vengono come minimo in secondo piano: avete sentito Grillo o altri esponenti imperniare la propria campagna elettorale sull' 11/9, sul signoraggio, sulle scie chimiche o sui cellulari cuociuova?

A me non risulta.

Sul reddito di cittadinanza non mi esprimo perché non ho capito ancora bene cosa sia e come dovrebbe realizzarsi :)


Stepan Mussorgsky ha detto...

"Sarebbe stato meglio se avesse cercato di capire le fesserie a cui crede solo perché provengono da "santa interDet".

O credi anche tu che la colpa sia dei "cattivoni giornalisti"?"

Beh, è ancora in tempo: non ha ancora fatto danni, no? O gli vogliamo infilare un palo nel sedere e dargli fuoco?

Per me va bene, ma ai suoi predecessori, applicando la stessa severità, cosa dovremmo fare? :)

"
O credi anche tu che la colpa sia dei "cattivoni giornalisti"?"

Permettimi di avere forti riserve sul comportamento dei giornalisti italiani. Non tutti ovviamente, ma la stragrande maggioranza :)

"
Il punto è che non è questo il problema dell'Italia."

Scusa Brain, ma questa è solo una delle opinioni possibili.
Io ritengo che l'Italia sia un Paese corrotto,amorale,culturalmente e tecnologicamente arretrato; e questo secondo me E' il problema principale da cui discendono tutti gli altri problemi, inclusi quelli economici.

"E quindi, per quanto giusto, non può essere il cuore del pensiero di un partito col 25% degli elettori."

Fortunatamente il M5S è multicore nel suo pensiero, i core principali sono tutti volti a far sì che l'Italia diventi un paese meno corrotto, meno amorale, meno tecnologicamente e culturalmente arretrato.

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Aspetta, provo a fare una previsione maya: e nel 3000 dopo cristo i residui della politica del millennio precedente si consolidarono in due grossi schieramenti politici, considerati dai militanti come Yn e Yan in eterna lotta fra loro. "

Mah, dubito fortemente che grillini ed ingroiani abbiano ancora discendenti nel 3000, a dire il vero dubito che ne avranno anche nel 2030 :D

Potrebbero averne i pidiellini, se Egli riuscirà ad essere ancora vivo in tale data (andrebbe bene anche come 'testa' in stile Futurama :D)

mother ha detto...

Usa free, al di là della funzione degli M5S anti-corrotti italiani, il discorso di prima vuol far notare che ci sono delle tendenze utopiche che a mio parere sono inquietanti. Ci sono somiglianze, vicinanze, incontri...per esempio non ti ci vuole molto per scoprire quali politici italiani sono vicini alla setta di Damanhur.

E ci sono video come quello di Casaleggio che parla apertamente di microchip impiantati nel cervello...
http://youtu.be/HsJLRX-nK4w?t=3m39s

Far finta di niente?... non mi pare una buona idea...

Anonimo ha detto...

"i core principali sono tutti volti a far sì che l'Italia diventi un paese meno corrotto, meno amorale, meno tecnologicamente e culturalmente arretrato."

Hanno scoperto come riprogrammare gli italiani?
Scherzi a parte, a noi serve una rivoluzione culturale. E il grillismo pecca in una cosa fondamentale: illude i cittadini di essere migliori, di essere buoni e onesti, in contrapposizione ai politici, ai banchieri, ai potenti, che invece sono cattivi. E' come se lavasse il popolo dal suo peccato originale.
Mi viene a proposito una citazione di un grande maestro: il mondo è pieno di bastardi, bastarda la glassa e bastardo il ripieno.

I cittadini non sono diversi da coloro che li hanno rappresentati per anni. Credono di esserlo e per questo motivo si stizziscono contro chiunque cerchi di svegliarli dal sogno meraviglioso in cui non sono loro i responsabili della loro vita di merda ma sono sempre "gli altri".

Si, sono uno stronzo individualista. E, si, la citazione era di Percival Ulysses Cox.

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Far finta di niente?... non mi pare una buona idea..."

No, infatti sarebbe una pessima idea. Sia chiaro che il M5S è un sorvegliato speciale. Però un assedio preventivo mi sembra eccessivo: poniamo che la maggior parte dei suoi attivisti (o rappresentanti, o accoliti, chiamateli come volete ma non incrostiamoci sulla nomenclatura, per favore) siano dei balordi cialtroni, resta il fatto che non hanno ancora fatto danno.

Non si può sostenere la tesi 'la loro esistenza è ipso facto un danno', perchè vorrei far notare le gesta di chi li ha preceduti: permeate di delinquenza e inconcludenza.

Tra l'altro c'è un elogio unanime, quasi 'tradizionale' verso la figura e l'operato del Presidente della Repubblica: non può fare miracoli ed ha prerogative limitate, ma di sicuro non 'farà finta di nulla'.

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Scherzi a parte, a noi serve una rivoluzione culturale."

Guarda, io non so il M5S, ma sono certo che non può scaturire dal centrodestra né dal centrosinistra che abbiamo avuto fino a quest'ultima tornata elettorale. E che temo abbiamo ancora.

"
I cittadini non sono diversi da coloro che li hanno rappresentati per anni"

Ni. Per poterlo affermare con certezza bisognerebbe avere un alto grado di rappresentatività, che l'attuale legge elettorale non permette.

"Si, sono uno stronzo individualista"

L'individualismo è una delle pietre angolari della cultura 'occidentale', non vi è nulla di sorprendente nel fatto che tu (così come me) sia un individualista.

Anonimo ha detto...

Io sono convintissimo che una rivoluzione culturale non parta dalla politica. Dirò di più, sono convinto che dalla politica parta ben poco.

Il mio giudizio tranchant su noi italiani va al di là della rappresentatività. Diciamo che non è niente di organico ma solo una sensazione data dal fatto che il malcostume è diffuso a diversi livelli della società, come anche la tendenza all'illegalità (o furberia, se vogliamo usare un termine improprio).

Il punto è che un movimento politico che "assolve" il bravo cittadino è, di per se, lesivo, perchè "semplifica" quelle che sono situazioni complesse. Per capirci, in Germania il senso di colpa collettivo per l'Olocausto ha portato a una società tutto sommato buona. Se le forze politiche avessero relativizzato tutto e scaricato la colpa su "gli altri", probabilmente non sarebbe successo.

Tieni presente che i partiti assolutori del popolo italiano sono la maggioranza: PDL, Lega, M5S. Hanno tutti in comune l'antipolitica (in modo ipocrita i primi due), l'antisistema e, soprattutto, il mantra "tutta colpa dell'euro". Inizialmente Lega e PDL lo usarono per scaricare la responsabilità delle loro pessime politiche economiche.

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Io sono convintissimo che una rivoluzione culturale non parta dalla politica. Dirò di più, sono convinto che dalla politica parta ben poco. "

Già, eppure non può che partire da essa, nel senso che essa dovrebbe essere lo strumento rappresentativo della cultura. La via alternativa è il superindividualismo che è espressione dell'anarchia. Ma io non credo nell'anarchia perchè dove l'anarchico vede la purezza di 'prima dell'arché', io vedo le tribù e il cannibalismo.

Non sono un umanista, ma posso chiamarmi un 'progressista'.

La nostra evoluzione ci ha in qualche modo 'infrastrutturato' dimodochè potessimo creare una società variegata e complessa, altrimenti non saremmo andati troppo lontani dai gruppi di ominidi in perenne conflitto tra loro.

In soldoni, l'essenza 'animale' è la stessa, ma questa 'raffinazione' del sistema ci ha permesso di evolvere ed è , dipersestessa, la forza motrice della nostra evoluzione.

"Il mio giudizio tranchant su noi italiani va al di là della rappresentatività. Diciamo che non è niente di organico ma solo una sensazione"

Occhio che 'sensazione' è un termine maledetto, esecrabile e quasi bandito in questi blog :D

Poi circolano termini altrettanto ambigui come 'populismo' e 'demagogia', ma lasciamo correre :)

" il malcostume è diffuso a diversi livelli della società"

questa non è una sensazione, è un assunto opinabile ma largamente provabile :)

cioè, è discutibile ma sicuramente non stiamo parlando di unicorni petomani o acqua diamante

" come anche la tendenza all'illegalità (o furberia, se vogliamo usare un termine improprio). "

Qui vai su un terreno minatissimo, giacchè occorre ben distinguere tra 'tendenza', 'abitudine' e 'necessità':sono pronto a differenziare e discutere ore con te, dipanando tutte le situazioni, se tu sei d'accordo


"Il punto è che un movimento politico che "assolve" il bravo cittadino è, di per se, lesivo, perchè "semplifica" quelle che sono situazioni complesse."

Rispetto la tua opininone, ma non la condivido affatto: per me la forza non è 'assolutrice' bensì 'responsabilizzatrice', ovvero 'basta turarvi il naso, siate parte in causa, altrimenti non lamentatevi più se "decidono per voi!"' :)

E io ci sto. Sento di starci! :D (citazione inversa libera :D)

" Per capirci, in Germania il senso di colpa collettivo per l'Olocausto ha portato a una società tutto sommato buona. Se le forze politiche avessero relativizzato tutto e scaricato la colpa su "gli altri", probabilmente non sarebbe successo. "

Mettilo agli atti: ho un grandissimo rispetto per la Germania e per i tedeschi, e ritengo che sia la Germania il solo motore economico dell'Europa.

Non abbiamo la sfera di cristallo Alessandro, ma la realtà deoi fatti è che i tedeschi, dopo l'abominio, non hanno nè relativizzato nè scaricato la colpa.Hanno rimosso e sono ripartiti.

Ma non sono pefetti: se ci fosse un grande casino, lì i tedeschi non sono in grado: o Inglesi o Italiani, di sguincio i Francesi.

Lo so, è inspiegabile, ma è così: la Germania è la migliore nel tenere la barra a dritta, ma non è in grado di gestire un ammutinamento o una sconfitta.

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Tieni presente che i partiti assolutori del popolo italiano sono la maggioranza: PDL, Lega, M5S."

Ma vedi, sii ragionevole: è quasi utopico pensare che la rivoluzione culturale del popolo italiano sia affidata ad un partito CONDANNATORE del popolo italiano! :D

Criticatore sì, anche fortemente, ma non condannatore.

Tu puoi anche non credermi e adoperarti per sbugiardarmi, ma io sono incensurato, pago le tasse e lavoro minimo 48 ore a settimana: ti sembrerà incredibile, ma sono cittadino italiano! Fino a prova contraria (ti dimostro che banfi e in realtà sei un delinquente), chi ci pensa a me? :!

Chi è disposto a credere che esisto e che sono come dichiaro di essere, fino a prova contraria? :|

AIUTO! ESISTO E SONO QUI! POTETE VENIRE A TROVARMI! MA MI SONO UN PO' ROTTO I COGLIONI, RIUSCITE A COMPRENDERLO !?

Anonimo ha detto...

Usa-Free ti adoro. :)

Comunque. Due rispostine al volo.
Sensazione: termine sbagliato ma non sto proponendo una verità assoluta, è un'idea. Se può interessarti sto cercando di pensare a un modo per una analisi strutturata. Magari mi scappa anche una pubblicazione. :P

I tedeschi non hanno rimosso, hanno subito un processo di colpa collettivo autoinflitto. Chi parla di rimozione ignora l'Historikerstreit e ignora una parte abbondante del dibattito pubblico tedesco sull'olocausto. Intendiamoci: nessuno è tenuto a conoscerlo, è che gioco in casa su queste cose.
La rimozione è stata la prima fase, poi negli anni settanta e arrivata la colpevolizzazione. Lo spunto è arrivato dagli USA. Solo che allora nessuno si è sognato di dire "gli americani si facciano i caxxi loro". Non scendo in dettaglio ma possiamo riparlarne.

La politica non è l'unico strumento partecipativo, la rinascita può essere stimolata da movimenti civili, artistici, popolari. Sono utopico, lo so.

Il M5S non dice alle persone di mettersi in gioco. Ossia, lo dice, salvo poi dire che uno vale uno e tutti sono solo portavoce della linea del movimento. Se fosse quello che tu dici ogni parlamentare sarebbe libero, una volta eletto, di fare quello che vuole per il bene del Paese. Ma non lo è. (semplificato tanto, lo so).

Il cambiamento non deve partire da una parte politica che colpevolizza gli italiani. Giusto.
Non parte neanche da un movimento che accusa di ogni nefandezza solo una parte, per quanto minoritaria, degli italiani.
Tantomeno parte da un movimento i cui sostenitori considerano gli elettori di altri movimenti come idioti, coglioni, venduti, ignoranti.
Si, sto parlando di tutti i partiti italiani tranne, forse, la Sudtiroler Volkspartei e il Centro Democratico di Tabacci.

Non esiste l'illegalità forzata. Se le tasse sono troppo alte per fare impresa cambi paese, non fai impresa, oppure ottimizzi. In Italia fare impresa è più difficile che in altri paesi, lo so. Quindi o ti adoperi per far cambiare le regole o non fai impresa. Se fai impresa e poi evadi per starci dentro trucchi il gioco del mercato.
Poi possiamo discutere a lungo dell'illegalità e della disobbedienza civile.

A me il M5S fa paura perchè se non si leva di torno il leader carismatico e se la loro classe dirigente non migliora qualitativamente l'effetto potenziale tende a ricordarmi Roma 1923, Berlino 1933 e Pyongyang oggi.
E non servono violenza e razzismo per fare il fascismo. Qui, se vuoi, potrei farti un'analisi più sistematica, è il mio campo.
Ah, per inciso, non mi interessano i parallellismi dei discorsi di grillo e di hitler, sono stronzate. E' il comportamento dei militanti che fa la differenza, non il leader.

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Usa-Free ti adoro. :)"

Grazie, ti adoro anche io, in particolare adoro conversare con te :)

"
Sensazione: termine sbagliato ma non sto proponendo una verità assoluta, è un'idea. Se può interessarti sto cercando di pensare a un modo per una analisi strutturata. Magari mi scappa anche una pubblicazione. :P"

E perchè no? Sarei lieto di leggerla se non è ideologizzizata fino al midollo! :)

"La rimozione è stata la prima fase, poi negli anni settanta e arrivata la colpevolizzazione"

Che non era auspicabile nè richiesta in quanto tale: era solo auspicabile una 'non rimozione' :O

' Lo spunto è arrivato dagli USA.'

Non credo sia una buona cosa. Non c'entrano gli USA, sarebbe anche potuto arrivare da Goldrake.Penso possa arrivare da una sola origine: i tedeschi.

"Solo che allora nessuno si è sognato di dire "gli americani si facciano i caxxi loro""

Non era nè logico nè fattibile.

"Non scendo in dettaglio ma possiamo riparlarne."

Molto volentieri, quando vuoi, mi interessa sinceramente :)

"La politica non è l'unico strumento partecipativo, la rinascita può essere stimolata da movimenti civili, artistici, popolari. Sono utopico, lo so. "

Non credo affatto che tu sia utopico. La vedo così: i movimenti civili, artistici, popolari devono determinare la politica.

La politica deve essere espressione di un popolo, di una nazione, altrimenti non conta nulla: la politica è un tramite, non può essere una realtà a sè stante.

"
Il M5S non dice alle persone di mettersi in gioco. Ossia, lo dice, salvo poi dire che uno vale uno e tutti sono solo portavoce della linea del movimento. Se fosse quello che tu dici ogni parlamentare sarebbe libero, una volta eletto, di fare quello che vuole per il bene del Paese. Ma non lo è. (semplificato tanto, lo so)."

" Se le tasse sono troppo alte per fare impresa cambi paese, non fai impresa, oppure ottimizzi."

Non è così facile e non è una questione tutta meritocratica:se hai grandi idee e grandi capacità ma non hai un cazzo di soldi, come diavolo fai?

"
A me il M5S fa paura perchè se non si leva di torno il leader carismatico e se la loro classe dirigente non migliora qualitativamente l'effetto potenziale tende a ricordarmi Roma 1923, Berlino 1933 e Pyongyang oggi. "

Mi sembri esagerato, non in senso assoluto ma in senso relativo: ovvero non capisco perchè Berlusconi non ti faccia altrettanta, se non maggiore, paura! O_O

"E non servono violenza e razzismo per fare il fascismo."

A me lo dici? Lo so! So anche che la destra italiana non esiste più, che la destra italiana è ormai sinonimo di Berlusconi, e che anche la sinistra italiana non esiste più, è in mano da almeno vent'anni a dei fanfaroni che sanno solo fare la loro politica attaccando l'avversaario, ma quando gli viene dato dagli elettori un incarico di governo non sono capaci di fare leggi che impediscano i comportamenti sleali del loro avversario. Ma guai a pensare questo e quindi votare M5S in segno di protesta, tutti ti planeranno addosso come avvoltoi impazziti! :O





Ma vedi, il fatto è che non ci può essere nemmeno l'anarchia. E il successo del M5S deriva dal fatto che moltissime persone hanno ritenuto importanti, se non cruciali, alcune istanze portate avanti dal M5S!

Se ti riconosci totalmente in un partito, o in un movimento, setta, religione che dir si voglia, ciò comporta che hai sposato un'ideologia, e le ideologie sono state i motori del ventesimo secolo e spero abbiamo tutti presente l'abominio a cui hanno portato.











Anonimo ha detto...

Su Germania e Olocausto non mi dilungo ora, prometto di darti qualche spunto. La colpevolizzazione però, a mio avviso, è stata un bene. La rimozione ha favorito la ripartenza economica del paese, la riflessione successiva ha favorito la maturazione sociale. Il Giappone ha rimosso e basta e la società giapponese è parecchio chiusa. L'Italia, beh, discorso lungo, recupero qualche articolo e magari ti giro gli estremi. ;)

"Non credo affatto che tu sia utopico. La vedo così: i movimenti civili, artistici, popolari devono determinare la politica. "

Bingo! Il problema è che "Il popolo della rete" mi sembra alieno da queste logiche e pare segua vie del tutto imprevedibili. Mentre, in genere, i movimenti del passato erano composti da elite culturali o da masse lavoratrici, ora mi sembra che prevalga il modello del "fancazzista internettiano". O che, comunque, abbia un peso. E si nota. Il M5S dovrebbe adottare qualche meccanismo "regolatore" di questi eccessi e invece mi sembra che soprattutto il leader tenda a esasperarli.

"Non è così facile e non è una questione tutta meritocratica:se hai grandi idee e grandi capacità ma non hai un cazzo di soldi, come diavolo fai?"

Emigri! E' triste ma lo facevano negli anni '20, oggi è più facile. Il punto è che questo non è un Paese per fare impresa. Insistere nel far crescere imprese drogate o da contributi pubblici più o meno dirottati o da evasione fiscale serve solo ad alimentare un progresso illusorio. Poi quando arrivano le grosse crisi il nostro palco si smonta a velocità imbarazzante. Finchè il Paese non cambia in questo Paese non si può fare impresa facilmente. E, in ogni caso, il M5S non ha punti programmatici concreti (nessuno li ha ora come ora :( ).

"non capisco perchè Berlusconi non ti faccia altrettanta, se non maggiore, paura!"

Me ne ha fatta e me ne fa. Mi fa molta più paura perchè è più "smaliziato" e perchè i suoi rappresentanti in parlamento (non tutti) sono il peggio del peggio.
Di Grillo non mi fa paura lui, mi fanno paura alcuni punti programmatici e i militanti. Non tutti, quelli più chiassosi. Mi fa paura il "non ci sono alternative". Mi fa paura il "se non voti per noi sei stupido o colluso". Son cose che ho "visto" e so dove vanno a finire.

Il PD e il CSX in generale non hanno MAI avuto i numeri per fare determinate leggi. Si sono sempre dovuti appoggiare a formazioni centriste che stavano un pò di qua e un pò di la. A dirla tutta il PD non ha mai potuto governare efficacemente. Per la propria incapacità elettorale, molto probabilmente.

Oggi però leggo sulla pagina FB di Grillo che PD e PDL hanno più punti in comune di PD e M5S.
Vero. Ma Bersani ha preso i punti in comune con M5S e ha deciso che vuole realizzare quelli. E Grillo gli ha sputato in faccia per banale calcolo populistico. Comunque vadano le cose sarà Grillo che ha perso l'occasione di far realizzare le riforme che il csx non ha avuto i numeri e le palle per fare prima e il cdx non ha, ovviamente, voluto fare.

Grillo dice che vuole il 100%. Io insisto con la teoria del mitra e della montagna.

Hedges ha detto...

Alessandro ha detto...

Grillo dice che vuole il 100%. Io insisto con la teoria del mitra e della montagna.


Ammesso che riesca, che ci fà? La "dittatura democratica"?
Poi vedremo Piazza Venezia ancora strapiena? E poi poi Piazzale Loreto ancora strapieno?

E come dice un collega di Grillo: "L'e proprio vera che el muro l'e cascà par gnente"

AFMcrime ha detto...

Ciao brain...
Continuo a casa tua la dialettica iniziata su blog(0)... la riduzione dle numerto dei parlamentari è una boiata populista (infatti è un cavallo di battaglia di PDl e M5S...). Questo perché non intacca significativamente i costi della politica (il bilancio della camera è di 1 miliardo di euro, 300 parlamentari costerebbero tipo 60 milioni...) ma perché il numero serve a garantire che tra sessioni d'aula, commissioni e rappresentanze vi sia una presenza sufficiente e rappresentativa. Sufficiente perché nelle commissioni non si può stare in due o tre, che quando certi provvedimenti escono dalle commissioni molti parlamentari non hanno tempo capacità e competenze per capire ogni singolo passaggio. Già con il sistema attuale escono delle cagate pazzesche, ma se poi a ragionare su queste cose invece di essere in 20 sono in 10, il peso dei minchioni e la possibilità di minchiate raddoppia. Meno parlamentari significa più controllo da parte del Berlusca o del grillo di turno.
Per la rappresentatività, se ad esempio, in commissione di vigilanza Rai non ci fosse stato il radicale Beltrandi (eletto nel PD), pochi saprebbero delle vergognose "aderenze" dei soliti furbetti del PD che quando "serve" sono a darsi bacetti e carezzine con gli amici del PDL (non mi dilungo in dettagli. I verbali restano a imperitura memoria, con Zavoli a far da garante rincoglionito dell'inciucio). Con metà parlamentari il PD riuscirebbe a cacciare fuori i renziani, per dire.

mother ha detto...

Però scusatemi, se riducono i parlamentari a 5, ed uno è Scillipoti? E' un bene?!

http://thelastofthemillenniums.files.wordpress.com/2012/10/bazinga.jpg

(più si riduce il numero dei parlamentari, più è facile cambiare la politica acquistandoli poichè si riduce il costo dovuto al minore numero di persone, più diventa fondamentale avere una rappresentanza onorevole de facto e non per "titolo nobiliare")

PS: sorry non riesco più a seguire la discussione

Stepan Mussorgsky ha detto...

"Sufficiente perché nelle commissioni non si può stare in due o tre, che quando certi provvedimenti escono dalle commissioni molti parlamentari non hanno tempo capacità e competenze per capire ogni singolo passaggio. Già con il sistema attuale escono delle cagate pazzesche, ma se poi a ragionare su queste cose invece di essere in 20 sono in 10, il peso dei minchioni e la possibilità di minchiate raddoppia. Meno parlamentari significa più controllo da parte del Berlusca o del grillo di turno."

Dunque, in Italia ci sono 945 parlamentari (più i senatori a vita), divisi in due camere, per una popolazione di circa 60 milioni di abitanti.

In Germania ci sono 691 parlamentari (se consideriamo anche i 69 del Bundesrat) per una popolazione di circa 81 milioni di abitanti.

Eppure ce la fanno! o_O

AFMcrime ha detto...

Non sono nemmeno 400, o meno, come proposto. Inlotre, non conosco il processo legislativo né il sistema di controllo parlamentare vigente in germania. Per cui non so dirti se in germania hanno lo stesso numero di commissioni come in italia. Non credo abbiano quella sulla vigilanza rai, quella permanente antimafia, ma magari non hanno nemmeno la quinta, sulla copertura economica, quella sulla costituzionalità dei provvedimenti, che può essere svolta da funzionari... come vedi ci si mette anche poco a scendere di un entinaio in meno come necessità. Cambiando la costituzione. Quella figata pazzesca di costituzione che improvvisamente crediamo di avere in Italia...

brain_use ha detto...

Rispondo un po' qua un po' là.


è ancora in tempo: non ha ancora fatto danni, no?

D'accordissimo.
Io sono più che disposto a concedere la fiducia ai nuovi, compreso l'amico in questione.
Certo, avrei preferito un atteggiamento tipo "forse ho creduto a un mare di puttanate..." piuttosto che un atteggiamento tipo "ho sbagliato a concedere un'intervista ai cattivoni che mi hanno fatto la bua".
Ma fa niente.


che l'Italia sia un Paese corrotto,amorale,culturalmente e tecnologicamente arretrato; e questo secondo me E' il problema principale.

Anche su questo sono perfettamente d'accordo.
Credo però che abbia colto nel segno Alessandro:
"il grillismo pecca in una cosa fondamentale: illude i cittadini di essere migliori, di essere buoni e onesti, in contrapposizione ai politici, ai banchieri, ai potenti, che invece sono cattivi."

Così come quoto anche "una rivoluzione culturale non parta dalla politica. Dirò di più, sono convinto che dalla politica parta ben poco".

Per quel che mi riguarda la politica, intesa come organizzazione dello Stato, ha dei compiti ben precisi. Fra questi compiti stanno il potere legislativo e quello esecutivo ai quali competono anche temi con attinenza all'etica ma che si esercitano per lo più sull'attività organizzativa della vita economica e pratica del paese.

La "rivoluzione morale" che tanto servirebbe a questo paese può essere solo invocata dai politici più esemplari e stimolata dai media, ma resta in mano alla buona volontà dei cittadini tutti.


i partiti assolutori del popolo italiano sono la maggioranza: PDL, Lega, M5S. Hanno tutti in comune l'antipolitica (in modo ipocrita i primi due), l'antisistema e, soprattutto, il mantra "tutta colpa dell'euro". Inizialmente Lega e PDL lo usarono per scaricare la responsabilità delle loro pessime politiche economiche.

Ecco. La mia paura principale, al di là del livello di competenza assolutamente infimo che traspare dai neoeletti, è proprio che alla fine anche il M5S si riveli la solita bolla di sapone.

E noi non abbiamo più tempo da perdere.

brain_use ha detto...

Se le tasse sono troppo alte per fare impresa cambi paese, non fai impresa, oppure ottimizzi.

Esatto.
Aggiungo che "ottimizzare" significa, sempre più spesso, ridurre l'occupazione al minimo sostenibile economicamente. Che non è il minimo sostenibile sul piano organizzativo.
E men che meno il minimo sostenibibile con l'occhio a R&S.

In Italia, di questo passo, fare impresa diverrà impossibile.
Non per niente gli investimenti industriali stranieri sono in calo da molto, troppo tempo. E parte dell'imprenditoria italiana sta migrando.


.

Anche a me, purtroppo.
E l'Aventino si avvicina.


p.s.
Io adoro entrambi!
Gran bel dibattito. Grazie!

brain_use ha detto...

Cambiando la costituzione. Quella figata pazzesca di costituzione che improvvisamente crediamo di avere in Italia...

Ecco.
Sono anni che dico che il primo problema della degenerazione politica in Italia è quello strazio che risponde al titolo di "Ordinamento della Repubblica", scritto settant'anni fa con l'intento principe di impedire un nuovo fascismo.
Forse, non riesce a fare neanche quello...